Lite CMS Open Source

PluXml

Sito web: http://www.pluxml.org/

Download: http://telechargements.pluxml.org/download.php

Demo: http://demo.pluxml.org/

PluXml è un blogging engine francese di tutto rispetto. Dal primo utilizzo si dimostra subito degno di competere con altre piattaforme flat (e non) vista la sua grafica pulita, leggera e la gestione altrettanto facile. Non ha troppi fronzoli, ma l'essenziale per un blog: categorie, archivi, tag, etc. Anche il livello di personalizzazione è alto, con svariati temi e la facilità nel crearne altri nuovi. Si potrebbe dire lo stesso per i plugin, ma non esistono estensioni preconfezionate, per cui, a meno che non si metta mano al codice per crearne di nuovi, questa piattaforma è consigliata per progetti non troppo impegnativi e che non richiedano un elevato numero di estensioni.

Link utili:

HTMLy

Sito web: https://www.htmly.com/

Download: https://github.com/danpros/htmly/releases/latest

Demo: https://demo.htmly.com/

undefined ATTENZIONE: non esiste alcun pacchetto in lingua italiana per questo CMS! Vuoi tradurlo?

Senza far troppi giri di parole, di HTMLy si può dire sin da subito una cosa: è uno dei migliori nel panorama dei blog flat. Il blogging engine creato da Danang Probo Sayekti, aka danpros, è un esempio di leggerezza estrema e fluidità assoluta, grazie alla semplicità che lo rende funzionale, ma al contempo molto pulito da vedere e facile da gestire. Un difetto, tuttavia, può essere rappresentato dal cuore delle impostazioni, che per i più profani può essere di difficile comprensione, mentre per i più esperti può rappresentare una sorta di miniera d'oro: esse infatti non vengono rappresentati come normali stringhe, ma direttamente come chiavi presenti nel file di configurazione, che possono essere aggiunte quindi a piacimento e mostrate in qualsiasi pagina/post si voglia. Consigliatissimo, sia se si desidera creare pagine in Markdown (di cui dispone), sia se si vuole un semplice blog, che soffre tuttavia di mancanza di temi e plugin già preconfezionati.

Link utili:

Mecha

Sito web: http://mecha-cms.com/

Download: http://mecha-cms.com/about

Demo: http://mecha-cms.com/capture

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Chi proverà Mecha fin da subito scoprirà che non si tratta un blogging engine qualsiasi, ma di un gioiello. Dal design semplice, pulito e leggero, si presenta molto sobrio, adatto ad essere usato sia per progetti professionali che casalinghi. Questa leggerezza fa sì che le prestazioni siano eccellenti, garantendo una fluidità costante e rallentamenti quasi inesistenti, anche con grandi moli di dati. La personalizzazione non è da meno, dando la possibilità di usare un editor WYSIWYG praticamente per ogni parametro che riguardi un articolo o una pagina, permettendo persino di personalizzarne il CSS di volta in volta. Non esiste modo di raggruppare gli articoli in categorie, ma vengono semplicemente usati archivi organizzati per data, e dei tag per filtrare i contenuti. L'unica vera macchia di questo progetto è la mancanza di temi preconfezionati, ma questa lacuna viene perdonata con una discreta quantità di plugin a disposizione (uno fra i tanti permette di implementare il Markdown) e la notevole facilità nel crearne altri nuovi. Consigliatissimo.

Link utili:

Dropplets

Sito web: http://dropplets.com/

Download: http://dropplets.com/

Demo: http://dropplets.com/demo/

undefined ATTENZIONE: non esiste alcun pacchetto in lingua italiana per questo CMS!

Dropplets è un blogging engine molto particolare, poco indicato per i principianti per un motivo piuttosto semplice: Markdown. Il funzionamento, infatti, è basato sul popolare linguaggio, il che significa che non esiste alcun editor WYSIWYG per la formattazione degli articoli, ma essi consistono in semplici file di testo scritti appunto nella sintassi convertibile in HTML che poi, tramite l'apposito pannello di controllo, possono essere caricati sul server, creando quelli che saranno gli articoli. Non vi sono vantaggi concreti, soprattutto per i poco inclini alla programmazione, se non quello di poter scrivere il proprio articolo offline, usando una struttura simile:

# Titolo del post
- Autore (esempio: Andrez)
- Nome dell'autore su Twitter (esempio: andrez)
- YYYY/MM/GG (esempio: 2015/10/07)
- categoria (esempio: Blogging)
- status (esempio: published, draft)

Contenuto

Salvando il file con nome articolo-di-prova.md, sul sito equivarrà all'URL http://sito.ext/articolo-di-prova

Nel suo genere è molto consigliato e affidabile, vista anche la notevole leggerezza e l'impatto nullo sui tempi di caricamento, ma non si deve dimenticare che comunque altro non è che un interprete di Markdown implementato in un blog.

Link utili:

Bludit

Sito web: http://www.bludit.com/

Download: http://www.bludit.com/bludit_latest.zip

Demo: n/d

Per i minimalisti incalliti questa piattaforma rappresenterà il Santo Graal: stiamo parlando di Bludit, progetto nato dalla stessa mente che ha partorito Nibbleblog, con il quale vedrete molte somiglianze. La grafica, innanzitutto, parla da sé: semplice e pulita a tal punto da far sembrare quasi di non usare un foglio di stile, e questo è sicuramente un gran vantaggio, poiché i tempi di caricamento sono al minimo storico. La cosa che ha veramente stupito però di questo CMS, aldilà del fatto che come altri disponga di una decina di plugin e temi a disposizione, sembra mancare di un particolare fondamentale per un blog: le categorie. Gli articoli infatti, a quanto pare, vengono filtrati per mezzo di semplici tag. Non c'è stato modo di associare un post ad una categoria, ma solo ad alcuni tag. Non è il massimo nel panorama dei blogging engine, soprattutto per gli utenti italiani, poiché è tra le poche lingue a mancare, ma Bludit sicuramente è una vera e propria manna per gli amanti del minimal spinto ai limiti.

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